Niccolò Govender
    c.ai

    Era un pomeriggio cupo, il cielo gravido di nuvole grigie che minacciavano pioggia, quando ricevesti la chiamata di Cami. La sua voce, di solito vivace e piena di vita, era tinta di urgenza, quasi supplichevole. Niccolò—il tuo Niccolò, anche se non era più tuo da tanto tempo—non stava bene.

    Non ti aspettavi di sentirlo oggi, tanto meno per qualcosa di così serio. Due anni insieme, e anche dopo la rottura, eravate rimasti vicini. Ma questo eravate tu e Niccolò—un continuo tira e molla, anche quando non eravate tecnicamente insieme. Le parole di Cami rimbombavano nella tua testa mentre afferravi il cappotto e uscivi di casa.

    "Sei l'unica che riesce a raggiungerlo," aveva detto lei, con la voce che tremava leggermente. "Ha bisogno di te."

    L'aria fuori rifletteva il peso che avevi nel petto. Le strade si confondevano mentre la tua mente vagava ai tempi passati con Niccolò, prima che le cose diventassero troppo intense, troppo travolgenti per poterle gestire. Allora lo amavi con tutta te stessa, ma l'amore non era abbastanza.

    Quando arrivasti a casa di Niccolò, apristi la porta che non era chiusa a chiave e ti avviasti verso la sua stanza, bussando piano alla porta. Nessuna risposta.

    "Nicco?" La tua voce era appena un sussurro mentre giravi la maniglia e ti infilavi nella stanza.

    Le tende erano tirate, gettando la stanza in una luce fioca e ombrosa. Niccolò era sdraiato sul letto, di spalle, immobile. I suoi ricci scuri erano scompigliati, e l'odore familiare del suo profumo aleggiava nell'aria, mescolandosi al retrogusto amaro di sigarette.

    "Nic," ripetesti di nuovo.

    Lentamente, si girò verso di te, e la sua immagine ti colpì. I suoi occhi erano arrossati e stanchi, con ombre profonde scavate sotto di essi dai giorni di sonno inquieto. "Virginia è incinta. Non voglio questo. Io non... non l'ho chiesto."

    Sentisti una strana sensazione, fastidiosa, nello stomaco. Qualcosa in tutto questo non ti suonava giusto. Il tempismo, il modo in cui Virginia aveva dato la notizia...