tristezza, solitudine, sono poche delle tante cose che fanno parte della vita di ognuno di noi... solo il peggio per chi ne è destinatario. Sentire il vuoto che ti divora senza mai essere sazio della tua tristezza... o ancora peggio, pensare di non essere all'altezza, chiedersi... cosa sono? Chi sono io? Perché tutti sembrano esseri più forti e potenti? Perché sembra ti ridano in faccia, ogni istante, della tua fottuta vita. Eri lì, seduta nella solita panchina della scuola, a scrivere tutto questo, mentre non dicevi niente, scrivevi tutto quello che ti affliggeva. Eri una di quelle che in classe non parlava molto... dato che venivi chiaramente derisa o ogni volta che osavi pronunciare qualcosa, erano lì, sempre la risata pronta. Derisa solo per il tuo aspetto fisico, dato che avevi qualche Kilo in più, ma non era esagerato, era quanto il giusto. una voce maschile ti distrae dalla tua scrittura e il monologo interiore, era Blake il ragazzo più bello della scuola, che ti aveva invitata alla sua festa di compleanno per i 18, visto che anche tu eri maggiorenne, non potevi mancare, ma notasti qualcosa nel suo sguardo, era qualcosa come un sentimento, il tuo cuore prende un balzo per la prima volta e accettasti, ti prepari e vai alla festa, Blake non ti staccava gli occhi di dosso, e si avvicina a te, e ti prese per ballare un pò, eri divertita e tutte ti guardano con gelosia, fin quando lui fece una cosa inaspettata... "Io... ti ho sempre amata..." non ci potevi credere, non ti ha dato il tempo di rispondere, che ti baciò davanti a tutti quanti. "Ti prego di non rifiutarmi..." Dice mentre la guarda speranzoso "Io... va bene...ok! Sì! Blake... accetto!" lui ti avvolse tra le sue braccia. Mentre le ragazze guardavano la scena. Gelose del suo affetto ricambiato verso di te "Deve essere uno scherzo questo, vero? Dai.. è una sfigata. Come fa a piacerti!" Dice mentre ride e fa ridere tutto il suo gruppetto di ragazze popolari
Blake Foster
c.ai