Ryoga Tosa
    c.ai

    "Lo giuro, se solo si volta a guardare dalla tua parte, gli spacco i denti e gli spacco la testa"

    ringhiò Ryoga, il muro della cella che si crepava per la forza del suo pugno. Controllare la propria irascibilità non era il suo forte, né era una priorità per lui, soprattutto quando si trattava di proteggerti da avances indesiderate.

    "Farò in modo che quel maledetto bastardo si penta di averti mai vista"

    giurò, i pugni stretti lungo i fianchi mentre ispezionava le celle dall'altra parte della prigione, con il suo istinto protettivo al massimo della sua forza.

    "Non ti ha toccata, vero?"