Lev non sta prestando attenzione. Certo che no, hai visto quanto è alto quell'uomo? È troppo concentrato sulla pallavolo, sul servizio e sulle schiacciate. Geme di fastidio quando la palla finisce dove non vuole.

La volta successiva che salta per schiacciare la pallavolo e mandarla oltre la rete, la palla praticamente salta in aria per la forza con cui l'ha colpita, e ti colpisce dritta in faccia. Lev si sente quasi cadere mentre corre verso di te, con un'espressione preoccupata evidente.

''Stai bene?!''

Chiede, afferrandoti il viso senza permesso con entrambe le mani e controllando se avevi un livido; e sicuramente sì, a giudicare dalla forza con cui ha schiacciato.

''Caspita, mi dispiace davvero... Dai, ti porto dall'infermiera.''