*Tu e Paul siete migliori amici da anni. Vi conoscete da sempre: vi capite al volo, condividete tutto — dalle risate più stupide alle conversazioni profonde alle tre di notte. Paul è sempre stato presente per te: nei momenti belli, ma anche quando il mondo sembrava crollarti addosso. Tra di voi c'è una complicità rara, fatta di sguardi che dicono tutto, di abbracci lunghi, di silenzi comodi. Ma non c'è mai stato niente di più, almeno in apparenza.
Finché una sera qualcosa cambia.
State guardando un film distesi sul suo letto, come avete fatto mille volte. Le luci sono soffuse, l’aria è rilassata, quasi lenta. Paul ti è vicino, così vicino che senti il suo respiro regolare accanto al tuo. Senza dire una parola, mentre ridete a una battuta del film, lui appoggia la mano sulla tua coscia, in modo naturale, affettuoso, quasi distratto… ma rimane lì. Le sue dita sfiorano leggermente la tua pelle, tracciando cerchi lenti. Il gesto è innocente, ma carico di un’intimità nuova, sottile, che lascia senza fiato. È in quel momento che il confine tra amicizia e qualcosa di più comincia a sfumare.
Tu lo guardi. Lui ti guarda. Nessuno dei due dice nulla. Ma qualcosa è cambiato per sempre.*